Archivio Citazioni
Dicembre 2024
«Ma io saprò gestire tutto il peso di questa libertà. Saprò apprezzare come e ancora più di prima i piccoli scampoli di tregua dalla malattia, sempre più risicati, e i momenti residui di bellezza e affetto che ancora questa vita come tutte le vite può riservarmi. Mi affaccerò con rispetto e consapevolezza a quel 'parapetto' da cui tanto desideravo affacciarmi. Mi sentirò ancora più di prima connessa agli affetti e al mondo, perché nonostante la sofferenza individuale, il mondo con le sue ingiustizie e le sue dinamiche resta tremendamente interessante. E la vita, che per me è una e soltanto una, non va lasciata in un momento di perdita di lucidità ma va goduta fino in fondo, assaporata fino in fondo, anche sofferta, fino in fondo. Se la quotidianità è diventata una gabbia di cemento per una malattia che ti ha tolto negli anni tutto, il chiavistello di quella gabbia da oggi ce l'hai soltanto tu. È una libertà spaventosa, per quanto è grande. E io sono sicura che saprò rispettarla, tenergli testa, farne buon uso per tutto il tempo che vorrò ancora vivere. Malata, compromessa, inerte, ma di nuovo e finalmente per l'ultima volta padrona della mia esistenza.»
Laura Santi e Stefano Massoli
In: «Io, Stefano e la sclerosi multipla: la libertà più grande», Vanity Fair, 18.11.24
Novembre 2024
«Recentemente, Pedro Almodóvar ha vinto il Leone d’Oro con The room next door, un film che affronta il tema dell’eutanasia. Nel suo discorso di ringraziamento, il regista ha sottolineato l’importanza di trattare questo argomento non solo dal punto di vista politico, ma anche umano, e la sua dichiarazione ha suscitato un dibattito internazionale. Secondo lei, è possibile separare la dimensione politica e quella umana?
Purtroppo no, perché nel momento in cui le leggi dello Stato impediscono alle persone di scegliere liberamente, il problema politico e quello umano si intrecciano e non possono essere separati. Dobbiamo distinguere tra la realtà del problema, vissuta quotidianamente dalle persone, e l’atteggiamento della politica, dei leader di partito e delle Istituzioni. Il successo del film di Almodóvar è la conferma di ciò che accade da vent’anni: la società è pronta ad affrontare il tema del fine vita. Questo argomento è già parte del vissuto delle persone, come dimostrano i sondaggi che in Italia indicano una maggioranza schiacciante a favore della legalizzazione dell’eutanasia. Cultura e arte riflettono questa sensibilità da tempo, basti pensare a film come Mare Dentro o Le invasioni barbariche. Sono passati anni, ma questi temi sono rimasti rilevanti».
Marco Cappato Tesoriere Associazione Luca Coscioni
in: «Verso la fine», Il Mondo, 15.10.24
Ottobre 2024
«Lo Stato dovrebbe dare a tutti la possibilità di scegliere il modo in cui terminare la propria vita, lo Stato non può intromettersi in questioni così delicate ed individuali per questioni ideologiche. Così è avvenuto nel caso dell’aborto e divorzio, grandi battaglie del passato.»
Giovanni Allevi, musicista
In: «Eutanasia tra arte e politica», 27.9.24 Blog dell'Associazione Luca Coscioni
Settembre 2024
«Immaginate cosa voglia dire non andare più in vacanza, a mangiare, a bere, godere la vita. Eppure io cerco di farmela piacere uguale, chiusa in casa. Ho tutto il mondo dentro, è doloroso. Un normodotato non può neanche immaginare.»
Martina Oppellio
in: «Suicidio assistito, Martina Oppelli denuncia l'Asl per tortura: ‹Valuto sempre l'ipotesi di andare all'estero›» => di più
Aprile 2024
«Sull’eutanasia ogni Stato membro deve poter legiferare sulla base della propria tradizione giuridica e amministrativa, ma sempre rispettando i principi riconosciuti dalla stessa Corte europea dei diritti umani, secondo la quale ciascun individuo ha diritto a decidere con quali mezzi e in che momento porre fine alla propria vita. Essendo l’Unione europea anche uno spazio di libera circolazione delle persone, è fondamentale che lo sia anche relativamente al diritto alla salute nelle scelte di fine vita.»
Marco Cappato Tesoriere Associazione Luca Coscioni Presidente EUMANS! - il movimento paneuropeo dei cittadini
in: «28 Ong da tutta Europa lanciano petizione per inserire morte assistita volontaria tra diritti Ue» => di più
Marzo 2017
«È veramente una vergogna che nessuno die parlamentari abbia il coraggio de mettere la faccia per una legge che è dedicata alle persone che soffrono, e non possono morire a casa propria, e che devono andare negli altri paesi per godere di una legge che potrebbe esserci anche in Italia»
Fabiano Antoniani («DJ Fabo»)
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